Palermo è una città che offre talmente tante cose da vedere e da fare che è difficile vedere tutto in un week-end con i bambini ma il tempo sarà comunque sufficiente per scoprire i monumenti principali della città, i suoi mercati, i piatti tipici e per godersi del tempo al mare.
Qui di seguito ti racconterò cosa vedere in un weekend a Palermo con i bambini, come arrivare e dove soggiornare.

Come arrivare a Palermo con i bambini
Palermo è raggiungibile in aereo dalle principali città italiane sia con le compagnie di linea che con quelle low cost. L’aeroporto Falcone e Borsellino si trova a 35 km dalla città e da qui è possibile raggiungere il centro in autobus, in taxi oppure in auto (a noleggio). Per noi che viaggiavamo con i bambini la scelta dell’auto a noleggio è stata la più indicata; l’auto poi è stata utile anche durante il week-end per spostarci al mare.
Dove soggiornare a Palermo con i bambini
Una posizione centrale è molto comoda per potersi muovere a piedi e sfruttare il tempo nel modo migliore. Avendo solo un week-end a disposizione, abbiamo scelto il Liolà B&B situato in palazzo storico nella zona del Teatro Massimo e molto vicino al Mercato del Capo.
Il centro storico di Palermo
Palermo è una città che offre tantissime opportunità e in base al tempo a nostra disposizione ci siamo concentrati sul centro storico e lo abbiamo visitato a piedi.
Il cuore della città è Piazza Quattro Canti dove si uniscono Via Vittorio Emanuele e Via Maqueda. Da qui si diramano i 4 canti (quartieri) più importanti della città, Albergheria, Capo, Kalsa e La Loggia.
Data la vicinanza al B&B dove alloggiavamo, la prima tappa è stata il Teatro Massimo, il più grande teatro lirico d’Italia ed uno tra i primi in Europa. Il teatro è aperto per le visite tutti i giorni (durata 30 minuti) e su prenotazione è possibile visitare anche la terrazza.

Da qui, percorrendo Via Roma dove si trovano numerosi negozi, bar e ristoranti, si arriva fino a Via Vittorio Emanuele dove si trovano la Fontana Pretoria e la Cattedrale di Palermo. La Fontana Pretoria, che è stata realizzata a Firenze e poi trasportata qui a Palermo, ha un bacino centrale circondato da quattro ponti e su prenotazione è possibile visitare il suo interno (bisogna rivolgersi al personale della portineria del vicino Palazzo delle Aquile, sede del municipio).
Proseguendo ancora si arriva a Porta Nova, la porta cittadina che raffigura i mori sconfitti dai Normanni. Qui vicino sorge il Palazzo dei Normanni con l’imperdibile Cappella Palatina. Il Palazzo dei Normanni, detto anche Palazzo Reale, è la più antica residenza reale d’Europa e da alcuni anni è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Consiglio di pianificare una visita al suo interno, ci vorranno circa due ore, ma è un’opera da non perdere

Un modo alternativo di visitare il centro di Palermo è con la carrozza, i bambini lo apprezzeranno tantissimo. Ne esistono di diversi tipi, sia per il percorso che per la durata; il più breve è di un’ora e le principali tappe della gita in carrozza sono: il Politeama, i Quattro Canti, il Teatro Massimo, la Cattedrale, piazza Pretoria, la Vucciria e Ballarò, il Ficus macrophylla di piazza Marina, il quartiere della Kalsa, il Palazzo dei Normanni e la Cattedrale di Palermo.
Ora che sai cosa non devi assolutamente perderti durante un weekend a Palermo con i bambini, potrebbe interessarti anche Cosa vedere a Berlino con i bambini in quattro giorni
A presto
Laura